wtorek, 6 października 2015

Espárragos con menestra de verduras

Este mes de febrero tengo el placer de ser tutora de Silvia de Chascarrillos de casa, nuestra anfitriona de éste mes y digo tengo el placer, porque es un encanto de niña, ha trabajado mucho investigando y nos ha hecho una entrada excelente. Ha elegido los espárragos de Aragón, sí, de esta tierra nuestra, tal como ella nos explica, compartimos denominación de origen con Navarra, aunque casi mejor es que os leáis el post, porque lo explica muy bien.

Espero que todos le demos un buena bienvenida mandado muchas recetas, porque se lo merece.

Y aquí vengo con mi primera receta, es una menestra de verduras con espárragos.

La he hecho así:

He cocido por separado las verduras: guisantes, zanahorias, alcachofas y espárragos.

He pochado cebolla con unos tacos de jamón, he añadido medía cucharada de harina y he hecho una veloute con el caldo de las verduras, he dejado hacer unos minutos, he añadido los espárragos, he dejado cocer cinco minutos más y listo para comer.

Un plato excelente de verduras con el puntito que le dan los espárragos.

Os recuerdo que podéis presentar dos recetas por blog y hay de tiempo hasta el día 10 a las 12 de la noche. El día 12 se publicaran todas las recetas recibidas junto con el e-book que todos los meses nos hace Pilar, muy bien por cierto, de Y a la luna de le ve el ombligo.

Esto es todo a disfrutar.

El Gaucho - l'Argntina a Milano

Rieccomi!

Oramai il blog è stato messo in standby come avrete capito. Gli impegni sono talmente tanti, le scadenze talmente ravvicinate che a volte faccio fatica a far quadrare tutto. In più spesa, lavatrice, pulizia casa insomma...un equilibrio precario.

In tutto ciò anche lo studio... ma ce la farò!

Avrei un sacco di post da condividere con voi. Cucino poco in realtà e per fortuna la mensa pensa al mio pranzo ma sto scoprendo nuovi posticini.

Il post di oggi è sulla mia avventura argentina qui a Milano, proprio dietro casa.

El Gaucho. Vi accoglierà con luci soffuse, divanetti rivestiti di pelle, legno scuro e luci di candela. Un posto non pretenzioso ma elegante, in cui andare in coppia o in famiglia.

Lo sconsiglio per grandi tavolate di amici, perderebbe l'atmosfera intima. 

Il servizio è attentissimo ad ogni particolare, dall'ordinazione precisa alle portate fino al vino e all'acqua prontamente versati appena finiscono.

Ora mi direte...dettagli. Certo che sono dettagli ma fanno la differenza.

Menù argentino con ottima selezione di carni, contorni e dolci.

Un punto a favore dei vini. Ottimi. Provato un calice di rosso su consiglio del personale. Ottima scelta per accompagnare uno spiedino di carne e verdure.

Pensate ai soliti spiedini tristi che si servono al ristorante?

Dimenticatevelo. Qui ci si mangia in due, i filetti sono tenerissimi e la disposizione rispecchia la cura dello staff in cucina.

La cucina è a vista così da osservare la maestria degli chef.

Punto a favore anche qui per i contorni: purè di zucca cremoso, non stucchevole. Ottimo. Così come ottima è la selezione di formaggi alla griglia serviti per antipasto. E le salse di accompagnamento tra cui la famosissima chimichurri.

Se siete amanti delle costate qui troverete il vostro regno!

Dicevo che le porzioni sono ottime, abbondanti al punto che per assaggiare più portate potete pensare di dividerle in due o anche in tre come il caso della costata da noi presa.

Dolci. Unica nota stonata forse dalla mia scelta poco azzeccata è che il dulce de leche risulta leggermente stucchevole insieme al cocco.

Prezzi medio alti, circa 40€ a persona ma assolutamente meritatissimi per qualità e quantità del servizio e del cibo.

Altra nota a favore degli amici maschi è la presenza di Xavier Zanetti quasi fissa! :)

El Gaucho

via carlo d'Adda 11

02v89400839

essere o apparire??? la fine del Sè superiore

Il

fine del sé superiore è L'evoluzione da animale ad umana: quella di

riconoscere e i messaggi dell'ego e di imparare a distinguerli da

quelli del Sé superiore.

Voglio

fare una comparazione di come si distingue un messaggio dell'ego da

un messaggio del sé superiore.

L'ego

è supportato dagli istinti animali dell'accoppiamento, del piacere

del cibo e dalla competizione per ottenere questi elementi.

Il

Sé superiore è supportato dai sentimenti e gli istinti si evolvono

in: sesso con amore, cibo per il benessere, la competizione si

trasforma in confronto per una crescita comune.

Il

potere dell'ego è di creare l'illusione di apparire superiore, di

apparire unico e diverso da tutti e la critica è la sua arma

migliore nel tentativo di abbassare gli altri per emergere.

Il

Sé superiore ci porta soltanto ad essere realmente invece di

apparire. La critica degli altri si evolve in comprensione per coloro

che si devono ancora evolvere.

Di

fronte agli errori l'ego cerca sempre la colpa, perché il conflitto

è la sua natura.

Il

Sé superiore di fronte agli errori ci indirizza soltanto a cercare

le soluzioni. Per il Sé superiore la colpa è la più grande delle

illusioni, la causa principale del conflitto.

L'ego

sposta sempre i pensieri al passato a recriminare e al futuro ad

ipotizzare a creare vari modi possibili di vivere e si dimentica di

averli creati solo con la fantasia.

Il

Sé superiore ci invita a vivere la vita solo al presente, di gustare

a pieno la soddisfazione di vedere i progetti in via di

realizzazione, di modificarli e perfezionali sempre di più.

La

grande illusione dell'ego giustifica il malessere del conflitto del

presente, perché procurerà un benessere futuro.

Il

Sé superiore ci invita a risolvere i conflitti con la verità,

riconoscendo l'illusione delle convinzioni e solo con il potere delle

nostre condizioni migliori supportati dalla pace e dalla sicurezza.

L'ego

cerca il possesso personale e l'invidia è il suo motore.

Il

Sé superiore porta alla condivisione dei beni materiale e favorisce

la ricerca della qualità della vita e il benessere per tutti.

Le

scelte dell'ego sono sempre per un guadagno personale a scapito degli

altri esseri umani.

Le

scelte del Sé superiore sono sempre intelligenti dove il guadagno e

per sé e per la collettività.

L'ego

ci trattiene da ogni forma di cambiamento, le abitudini sono la sua

forza.

Il

messaggio del Sé superiore è di una evoluzione continua verso la

determinazione completa della salute, della felicità e di ciò che

accade.

Era Triste Milano

Era buia Milano quel giorno. Dopo tiepide giornate di Primavera era rientrata nel suo ruolo di città grigia, come la ricordava da giovane. Quanti anni erano trascorsi dall'ultima volta che aveva percorso quel lungo viale, non li contava più. I suoi passi battevano il suolo rallentati dal peso delle lunghe stagioni. Di tanto in tanto passi leggeri di giovinezza si sovrapponevano agli occhi della realtà. Non era mutato l'odore di bagnato delle foglie misto alla polvere nera, dovuto all'umidità della pioggia incensante della notte prima. Anche l'incidere frettoloso dei passanti, che la sfioravano ignorandola, non era cambiato. Eppure qualcosa di diverso era avvenuto, qualcosa aveva mutato quella città che ora , immersa come era a rivivere emozioni perdute, le sfuggiva. Si scosse dal suo torpore imponendosi di essere presente a quegli attimi, di focalizzare la sua attenzione su quanto era avvenuto negli anni di lunga assenza.

Notò che il marciapiede su cui camminava era in degrado, in alcuni punti le pietre erano scheggiate o addirittura mancavano come bocca di un vecchio sdentato. Anche il manto stradale era irregolare, non più levigato come lo ricordava, c'erano buche piene d'acqua che le auto schivavano in una guida tutt'altro che lineare. Gli sguardi di chi incrociava mancavano dell'antica fierezza di essere cittadini di una metropoli industriale, in loro era spento quell'antico brio dettato dalle mille cose da fare. Solo l'abitudine di andare di fretta era rimasta in onore dei vecchi tempi, persino l'abbigliamento era sguaiato, clown che ostentavano un'eleganza immaginaria. Fra loro tanti stranieri primeggiavano là dove un tempo vi erano  intrusi i visi del Sud. Negozi di varie etnie allineati a quelli italiani, l'aria era impressa del forte odore di spezie forestiere. Tanti cartelli appesi alle saracinesche chiuse dove un tempo c'erano piccole imprese, le scritte stringevano il cuore in una morsa, "Si vendono locali", "Chiuso per fallimento", "Trasferito all'estero".

Già, la crisi. La grande crisi del terzo millennio aveva messo in ginocchio il fiore all' occhiello dell'Italia produttiva, creando e importando povertà. Erano ridicole quelle macchine di lusso che sfrecciavano in quel contesto, erano fuori posto, o forse erano esattamente nel punto in cui il loro lusso valeva bene tanta miseria intorno.

Emilinha Borba - Os Grandes Sucessos de Emilinha Borba (1969)

Bom dia a todos! Verificando no blog, percebi que injustamente nunca postei um disco da cantora Emilinha Borba, exceto uma ou outra faixa com ela. Por outro lado já tivemos muitos da Marlene. Pessoalmente, na escolha de repertório, prefiro mesmo a Marlene, mas a Emilinha também tem seus encantos e acho que já é hora de mostrá-los também. A cantora Emilinha Borba gravou ao longo de sua carreira centenas de discos. Fica até difícil escolher entre tantos, um que representasse bem a figura da cantora, que também foi "A Rainha do Rádio". Escolhi então esta coletânea lançada pela CBS em 1969, num período onde a cantora estava afastada do público, devido a um problema nas cordas vocais. Uma das coisas que acho mais interessantes na Emilinha é o seu carisma. É impressionante como a cantora conseguiu conquistar tantos fãs, mesmo numa fase onde a turma da sua época vivia um momento de ostracismo. Ela sempre se manteve emparelhada com sua rival Marlene. Afinal, quem já foi rainha não pode perder a majestade. Se manteve ativa até em seus últimos tempos. Sempre lembrada, sempre querida.Este disco, sem dúvida, não representa o que de melhor fez a cantora, mas pelo menos garante o seu lugar aqui no Toque Musical. Para aqueles fãs, de carteirinha ou não, deixo já avisado: ela ainda volta ;)história de minha vidajuntinhos é melhorcachitocastigo, meu amorme leva pro céuboa noite meu bemdez anosmilhões de carinhoschiquita bacanabenzinhointrigaa menina da areia

ENSAIMADAS

INGREDIENTESMasa madre:

50 gr. agua templada

10 gr. de levadura fresca

90 gr. de harina de hornoMasa ensaimadas:100 gr. de agua

75 gr. de azúcar

2 huevos

50 gr. de mantequilla

La masa madre

450 gr. de harina de horno

1 pizca de sal

25 gr. de aceite de oliva

100 gr. de azúcar glass para espolvorearlasPREPARACIÓN De la masa madre:

 Poner el agua y la levadura 10 segundos, velocidad 3.

Añadir la harina 1 minuto, velocidad 3.

Sacar la masa, hacer una bola y cubrir de agua. Estará lista cuando flote.

De las las ensaimadas: Colocar todos los ingredientes por el mismo orden excepto el aceite y el azúcar 30 segundos, velocidad 5.

Programar 2 y 1/2 minutos, velocidad Espiga.

Volver a programar 3 minutos, velocidad Espiga (sin tiempo), ir tirando el aceite por el bocal.

Colocar la masa en un bol aceitado.

Hacer bolitas del tamaño de una pelota de golf (tambien depende de como las queramos de grandes). Ese era el tamaño, más o menos, de las mías.

Estirar con un rodillo lo más finas que se puedan, pintar con mantequilla derretida, y rular sobre si misma por la parte más larga y enrollar.

Poner en bandeja de horno, separadas para que no se peguen al crecer.

Dejar en lugar templado por lo menos 12 horas. (Mejor hacerlas la tarde anterior).

Encender el horno a 180º y cuando esté caliente, meter la bandeja de 10 a 15 min. aprox.

Nota: Pulverizarlas con agua antes de meter al horno y espolvorear con azúcar glass en caliente.

Bon appétit

Fuente: Del libro Pan y Bollería de Thermomix 

Eisenberg Paris

Buongiorno bellezze!

Oggi vi parlo di un marchio di alta profumeria: EisenbergJosè Eisenberg

L'uomo dietro la marca è un appassionato della bellezza, un creatore, un perfezionista:

Le Sue ricerche in Svizzera, al vertice della bio-cosmetica, si dirigono sull'azione combinata delle molecole, tutte attinte dalla natura.

La Formula Tri-Molecolare® messa a punto dopo 15 anni di studi e test, rigenera, energizza e ossigena l'epidermide.

Nel cuore di ogni trattamento, essa permette di dinamizzare tutti i principi attivi associati nelle formulazioni.

RISULTATI SPETTACOLARI E DI LUNGA DURATA,

UNA PELLE PIÙ GIOVANE E LUMINOSA !

L'azienda mi ha inviato gentilmente dei prodotti da testare per voi.

La prima cosa che ho notato è la cura che Eisenberg ha per i dettagli, una scatola bianca ha racchiuso una meravigliosa bag in cartone rigido racchiusa da un nastrino in raso, il tutto molto elegante e minimale.

Ogni prodotto è confezionato perfettamente, protetto da una velina trasparente sigillata con le iniziali del marchio.

Il primo prodotto che ho ricevuto é:

TRATTAMENTO VELLUTATO STRUCCANTE IDRATANTE

TRI-MOLECULARE®

Detersione perfetta

Viso e Occhi

Tutti i tipi di Pelle

Il primo gesto Indispensabile per ottimizzare l'efficacia dei trattamenti EISENBERG. Latte cremoso ultra-idratante, elimina delicatamente trucco e impurità, gli Olii di Albicocca, Avocado e gli estratti di Camomilla lasciano la pelle morbida e vellutata.Utilizzo:

Mattina e sera, con leggeri movimenti circolari sul viso e collo. Sciacquare accuratamente con acqua o con la Lozione Tonica ed asciugare. Per struccare gli occhi, mettere il Trattamento Vellutato su un batuffolo di cotone inumidito.

Testato oftalmologicamentePrezzo € 55 per 200mlConsiderazioni:

Questo struccante è il migliore che abbia mai provato, il costo elevato è appagato dalla qualità di questo latte dalla profumazione delicata e piacevole.

Lo si applica su un dischetto e strucca una favola, inoltre lascia la pelle morbida e fresca, una sensazione che provo solo dopo aver messo una buona crema idratante; Ottimo!

LATTE CORPO IDRATANTE

TRI-MOLECULARE®

Anti-Radicali Libre

Azione Levigante

Protettrice

Latte fluido istantaneamente assorbito. Idrata grazie all'Acido Ialuronico e agli Olii di Jojoba, ripara e protegge, con in più, l'azione anti-ossidante e il profumo delicato del Tè Verde. La pelle è morbida e vellutata !Utilizzo:

Far penetrare su tutto il corpo ogni giorno dopo la doccia o il bagno.

Prezzo € 61 per 200ml

Considerazioni:

Questo latte corpo ha anch'esso una fragranza fresca e piacevole, ha una consistenza fluida proprio come il latte , si assorbe velocemente e idrata moltissimo la pelle lasciandola piacevolmente vellutata.

EAU FRAÎCHE

Eau de Parfum

… Scintillanti

Coscate azzurre

In una scia

Di fragranza …

Note di Testa:

Bergamotto, Cardamomo, Pepe Rosa.

Note di Cuore:

Anice, Menta, Zenzero, Lavanda, Neroli.

Note di Fondo:

Legni Preziosi.

Prezzo  a partire da € 55

Considerazioni:

Questo profumo mi ha sorpresa, solitamente punto sulle fragranze dolci e leggendo le note non mi ha convinto molto.

Spruzzata la fragranza però mi sono ricreduta, ha una forza leggera e frizzante, lo trovo molto fresco in poche parole mi piace!

Dovreste annusarlo per innamorarvi!

Per scoprire ed acquistare i prodotti Eisenberg visitate il sito:

http://www.eisenberg.com

Emergenza casa in Alessandria

Allarme sfratti ed emergenza casa in Alessandria, con occupazioni abusive di immobili e proteste continue. Un problema sociale che sta animando in questi ultime settimane un acceso dibattito istituzionale e politico. E proprio alle istituzioni e alla politica 'militante' rivolge la diretta chiamata in campo Piervittorio Ciccaglioni (Lega Nord), consigliere del Cissaca."Da politico che vive ogni giorno la strada, a contatto con la gente in difficoltà e, nel contempo, da osservatore privilegiato all'interno del Consorzio intercomunale servizi socio-assistenziali – spiega l'esponente del Carroccio – ritengo che la questione vada innanzitutto affrontata in maniera coordinata, coinvolgendo Comune, Atc, Cissaca e naturalmente prefettura. Da qui la necessità di una sospensione momentanea degli sfratti, con la relativa verifica dei casi più gravi e urgenti. Fondamentale resta però applicare regole precise, partendo dagli extracomunitari: l'accesso alle graduatorie per l'assegnazione degli alloggi deve essere rigoroso, rispettando un adeguato periodo per la cittadinanza (10 anni) e la necessità di un lavoro certo e regolare. A questo si collega la revisione del sistema Isee, che ad oggi penalizza i nostri connazionali". Per Ciccaglioni occorre anche ridefinire le competenze del Cissaca, soprattutto in termini di spese: quella sostenuta per l'integrazione degli affitti è troppo alta."Dalla Lega Nord arriva una proposta a favore e non contro qualcuno. Vista la situazione attuale, non è più possibile rimandare un necessario compromesso tra gli enti coinvolti al fine di riuscire ad aiutare concretamente quanti sono in difficoltà. Non è, come sostiene chi si limita a sterili attacchi e polemiche di facciata, una questione di razzismo, ma di giustizia. Basta all'anarchia, dove tutti rivendicano diritti ma nessuno da. Il Cissaca è uno dei consorzi più attivi e meglio organizzati in Piemonte, ma il suo lavoro è più efficace se affiancato a quello di Comune, Atc e prefettura, andando verso un cambiamento strutturale nel modo di rapportarsi all'emergenza. Non solo assistenza ma percorsi di accompagnamento verso una piena autonomia da parte delle persone che si trovano in situazioni estreme. E allora, oltre ad avere una casa, ci si riesce a mantenere con un lavoro che salvaguardi anche la dignità. Questo è il ruolo di un amministratore, non visibile ma presente. Noi della Lega lo sappiamo e lo facciamo".

ESSERE Tigre

Cari amici blogger e non , oggi è sempre più difficile farsi valere, esprimere le proprie opinioni liberamente ed essere veramente se stessi, nonostante, viviamo nell'era moderna.In alcuni momenti vorrei avere la grinta di una tigre, e riuscire a dimostrare quello che so fare, ma allo stesso tempo vorrei riuscire a farlo senza dover calpestare i miei ideali, non voglio accettare compromessi, in un certo senso vorrei mantenere una certa dolcezza e che cosa c'è di più dolce di una tigrotta?ESSERE Tigre e, allo stesso tempo mantenere quella libertà e dolcezza che i cuccioli di tigre hanno.Da oggi tutti possiamo essere tigrotti, ho scoperto un nuovo portale che accomuna persone che sono alla ricerca di informazioni, notizie e che hanno interesse a dire la loro, a far sentire il loro ruggito, in qualsiasi campo della vita reale. Gli utenti registrati possono condividere foto e resoconti di viaggi.Tutto questo e altro ancora, insomma istantanee di vita, del proprio modo di essere tigre, che può riguardare anche le esperienze in tema di locali frequentati con relativi consigli, o ricette di cucina che per noi Italianini sono sempre interessanti ;).Come dicevo, condivisione ma non solo . .. Infatti, nel portale ci sono tre aree distinte a cui si può accedere in modo molto intuitivo.C'è l'area concorso, che consente di partecipare al concorso legato ai prodotti Tigre , mediante l'acquisto di formaggini e fettine di puro Emmentaler Svizzero, e chi non ricorda questo spot? Attenzione però ...ricordate di conservare lo scontrino comprovante l'acquisto, i cui dati serviranno a validare la vincita.Ma badate, il sito non è il portale del formaggino tigre!!! Anzi è molto di più...Infatti c'è anche una seconda Area che permette agli utenti registrati di usufruire di sconti e convenzioni, indipendentemente dall 'acquisto dei prodotti tigre.Ed infine la terza area, la community/social che permette ogni mese agli utenti registrati di partecipare ad un concorso a tema. Il post più votato, dagli utenti della community, vincerà il premio messo in palio di mese in mese. Beh..che dire... io un'occhiata gliela darei... Per iscriverti clicca quiLasciate la vostra impronta da tigre !

Esordio nel mondo del Triathlon: 1:17:21 su distanza Sprint a Cremona

Eccomi, dopo il mio esordio nel mondo del Triathlon di ieri, a

darvi un resoconto della mia elettrizzante e dura giornata:

Il Triathlon Sprint di Cremona è stato allestito al centro

sportivo Stradivari, alle porte della città, un gran bel centro spazioso, pieno

di verde, ombra, bar e ristorante... zona cambio allestita nell'erba, un pò

lunghina la T1, visto che bisognava fare un bel giro con la bici a mano, ma

allestita bene; essendo amatore con tesseramento giornaliero, ero nell'ultima

rastrelliera quindi mi sono detto: "bene, saprò riconoscerla subito, il

punto di riferimento è facile..."

Arrivato al ritiro pettorale, la brutta notizia: invece che

partire in prima batteria, partirò nell'ultima, quindi intorno alle

12.30 vabbè non posso fare altrimenti, quindi posiziono tutto in zona

cambio e vado a fare un pò di vasche di riscaldamento per testare l'acqua (che

si rivelerà calda al punto giusto... )

Dopodichè partenza delle batterie via via fino alla mia;

all'ingresso in vasca mi prende un bel pò d'ansia, ho paura di scoppiare, di

nuotare male (cosa che faccio regolarmente...); pronti e via, si parte per il

mio primo Triathlon!

Nuoto: voto 5

So che è il mio punto debole, però oltre a

non essere una cima, mi è arrivata subito una manata che mi ha tolto gli

occhialini, cosa che mi ha fatto perdere posizioni per sistemarli.... davanti

avevo due più lenti, che però smanacciavano e occupavano tutta la corsia... se

poi sommiamo quelli che tornavano e l'agitazione, i primi 200m sono andato

letteralmente nel pallone: respiro affannoso, bracciate alla bell' è meglio,

caos; mi sono detto "non puoi prendere panico proprio oggi, cerca di stare

tranquillo..." ho deciso quindi di non dannarmi l'anima per superare i due

davanti e il resto dei metri li ho fatti a buon ritmo (per i miei standard sia

chiaro...) e all'ultima vasca ho incominciato a pensare alla mia bici che mi

aspettava.... 

T1: voto 9

Uscito dalla piscina, sono stato

velocissimo nel cambio, con la mia ragazza e i miei genitori che mi incitavano

divertiti, ho recuperato diversi concorrenti che si stavano infilando scarpe,

calzini, mentre io sono partito al volo, il tempo di mettere il casco e il

numero.... ciò mi ha portato a recuperare un piccolo gruppetto di persone per

la frazione di bici;

Bici: voto 7

La bici è stata il punto più facile della

gara, sono partito insieme a un gruppetto e ci davamo cambi regolari... il

percorso era quasi tutto rettilineo con alcune inversioni a U; qui in scia ho

iniziato a rifiatare un pò, ho bevuto regolarmente la mia acqua che ormai era

diventata brodo, poi a metà del primo giro mi sono detto: "e se vado in

fuga solitaria a cercare di beccare i primi?" pensiero che ho subito

scartato, visto che erano avanti di un paio di Km, e mi restava praticamente

quasi solo un giro a disposizione... mi sarei cotto le gambe per la corsa;

quindi ho deciso di rimanere nel mio gruppetto, dove vabbè non eravamo fermi

(sui 38 Km/h di media) ma dove avrei sicuramente potuto dare di più

T2: voto 9

altra transizione velocissima, poso la

bici e il casco e via, staccando subito il gruppetto della bici per iniziare la

corsa....

Corsa: voto 7

Anche se è lo sport da dove provengo,

ultimamente, complice un pò di influenza e la voglia di bicicletta, l'avevo

tralasciata un pochino, quindi complice anche il sole dell' 1 del pomeriggio ho

abbandonato subito il pensiero dei 4'/km per tenere un ritmo sui 4'10"/Km;

pur non essendo un ritmo forsennato, recupero un altro pò di concorrenti che

intanto erano scoppiati e camminavano, oppure avevano rallentato vistosamente

nella corsa.... Poco prima dello spugnaggio al terzo km la crisi: bocca arida,

male alla milza, e conseguente ritmo a 4'25"/km; meno male che lo

spugnaggio e il ristoro mi hanno fatto "rompere il fiato" e sono

ritornato sulla mia media, fino allo sprint finale verso l'arrivo 

Tempo: 1:17:21 

Ora le mie considerazioni: è stata una giornata spettacolare, ho

raggiunto i miei obiettivi esordendo finalmente nel mondo della triplice,

riuscendo a stare anche sotto al mio tempo limite di riferimento....l'ambiente

mi è piaciuto moltissimo, è stata una giornata fantastica, e cosa ancora più

gradita, il Triathlon è piaciuto moltissimo anche alla mia ragazza e ai miei

genitori, che sapevano solamente che è uno sport dove bisogna nuotare,pedalare

e correre.... Oltre a incitare me, seguivano anche gli altri molto

compiaciuti.... 

L'organizzazione è stata scarsa nei pacchi gara e non ha dato

medaglie di riconoscimento, però l'allestimento della zona cambio, del percorso

bike e run e dei ristori/spugnaggi è stato davvero impeccabile....

E' stata un'esperienza elettrizzante, come già sapevo, sono già

attaccato al sito FITRI per vedere quale gara posso fare per chiudere la

stagione prima del freddo.....

Sono anch'io un Triatleta adesso!

Effetti farmacologici e farmacocinetici della madragora.

Pensavo anche io molto tempo fa che la madragora fosse solo leggenda, ma veramente tantissimi anni fa: quanti? Be' circa più di quaranta anni fa... pensavo che fossero piante mitologiche e che fosse giunta a noi la leggenda di questa pianta che ha invece dei principi attivi interessanti.

Ciò che colpiva di più e la sua fama derivano dal fatto che hauna radice che ha forma antropomorfa. Quelle che consideravano streghe invece ne conoscevano gli effetti magari in modo sterotipato, perché la assumevano attraverso uguenti che si applicavano sul corpo magari insieme ad altri pricipii attivi di altre piante, ergo le allucinazioni...Ed ecco una piccola nota sugli effetti dell'assunzione della mandragora, essiccata, o non, radice, foglie o fiore. Il principio attivo della mandragora officinalis, appartenente alle solanacee, è la solanina, da cui la joshina, o ioscina, scopolamina, che è un atropinosimile, un alcaloide.La scopolamina, o ioscina, ferma reversibilmente i recettori colinergici impedendo l'interazione tra acetilcolina e recettori muscarinici. Se assunta in dosi massive può dare sonnolenza, amnesia retrograda, tachicardia, blocco della vasodilatazione, secchezza delle fauci, secchezza oculare, secchezza bronchiale (v. uso fino agli anni '50 dello stramonium nei pazienti asmatici), dà blocco della sudorazione, può anche avere effetti sulla termoregolazione, e in alcuni soggetti provocare febbre, provoca midriasi=pupille dilatate, impedisce l'accomodamento oculare=cicloplegia. Quindi come atropinosimile agisce rilassando i muscoli lisci, e anche in dosi tossiche, diarrea, agitazione psicomotoria, stupor, allucinazioni: in DL50 delirio, paralisi respiratoria, coma morte. Ovviamente si parla di un over dose del principio attivo, quindi dipende molto da quanto principio attivo si è assunto, mangiando parti della pianta. Ma la ioscina o scopolamina a piccole dosi può essere usata anche a scopo terapeutico, o diagnostico.Ad esempio dall'oculista, adesso si usano prodotti sintetici o semi-sintetici dell'atropina, ma prima si usava, proprio colliri con percentuali minime di atropina. Non dimentichiamo che l'atotropina si trova pricipalmente nell'Atropa Belladonna.